La riscossione coattiva è un procedimento attraverso il quale un ente pubblico, ad esempio l'Agenzia delle Entrate può agire per recuperare i crediti nei confronti di un contribuente che non ha ottemperato agli obblighi fiscali di varia natura, come il pagamento di imposte, tasse o multe.
La procedura di riscossione coattiva può includere una serie di azioni legali. Tra queste, ad esempio la notifica di avvisi di pagamento, l'iscrizione a ruolo di cartelle esattoriali, l'iscrizione di ipoteche sulle proprietà del debitore, la procedura di vendita forzata dei beni pignorati, fino ad arrivare alla possibile azione di espropriazione dei beni del debitore.
In sostanza, la riscossione coattiva rappresenta l'ultima fase di un processo amministrativo che ha lo scopo di recuperare i crediti pubblici non pagati volontariamente dal contribuente. Vediamo nel dettaglio le fasi di questo processo.
La riscossione coattiva avviene attraverso un procedimento amministrativo. Per questo motivo, segue una serie di passaggi stabiliti dalla Legge. Questi sono i principali passaggi del procedimento di riscossione coattiva:
Il recupero attivo del credito è un processo utilizzato dalle aziende per riscuotere i pagamenti in ritardo o non effettuati dai propri clienti. Invece di affidarsi a un'agenzia di recupero crediti esterna, le aziende possono gestire internamente il recupero attivo del credito attraverso una serie di azioni.
Il processo di recupero attivo del credito può includere contatti telefonici, email, lettere e altri mezzi di comunicazione per sollecitare i pagamenti in sospeso. In alcuni casi, è possibile procedere con un accordo di rateizzazione o negoziazione di piani di pagamento alternativi per aiutare le persone insolventi a saldare i debiti in modo più agevole. In questa fase, è fondamentale rivolgersi ad un esperto per una consulenza, per evitare di aggravare ulteriormente la propria situazione economica.
Il recupero attivo del credito può essere un'importante fonte di liquidità per le aziende e può aiutare a garantire la continuità delle attività aziendali. Tuttavia, è importante che il processo di recupero del credito sia condotto in modo responsabile ed etico, senza violare le leggi o il codice etico garantendo ai debitori un minimo vitale per poter condurre una vita dignitosa.
La riscossione coattiva ha alcuni limiti e restrizioni nella sua applicazione. Ecco alcuni dei limiti più comunemente riscontrati nella riscossione coattiva:
È importante sottolineare che la riscossione coattiva deve essere effettuata rispettando le Leggi e i diritti dei debitori, al fine di evitare abusi e discriminazioni nei confronti del debitore. Per questo motivo, è sempre fondamentale rivolgersi ad esperti, come i professionisti di Debit Consulting, in questo settore.
La riscossione coattiva dei tributi locali è un processo che viene attivato dalle autorità fiscali locali, come ad esempio comuni e province, al fine di recuperare i contributi non pagati.
Questa procedura viene avviata dopo che il contribuente ha ricevuto più di una notifica di pagamento e non ha comunque saldato il debito.
In ogni caso, la riscossione coattiva dei tributi locali deve essere sempre effettuata nel rispetto delle leggi e delle norme vigenti. Inoltre, i contribuenti hanno sempre diritto a difendersi e a contestare le eventuali irregolarità o illegittimità che dovessero riscontrare.
La procedura di riscossione coattiva può essere attivata anche nel caso di mancato pagamento di una cartella esattoriale. Questa procedura prevede l'adozione di misure coercitive, come ad esempio:
Inoltre, il mancato pagamento della cartella esattoriale può comportare l'iscrizione del contribuente nell’elenco dei cattivi pagatori, con conseguenze negative a lungo termine sulla sua reputazione creditizia.
In sintesi, non pagare una cartella esattoriale può portare a gravi conseguenze economiche e legali, e quindi è importante evitare di trovarsi in questa situazione cercando di pagare i propri debiti nei tempi previsti quando possibile. In caso contrario, è possibile proporre un accordo di saldo stralcio al creditore che soddisfi entrambe le parti.
Speriamo di aver fornito le informazioni necessarie sulla procedura di riscossione attiva. Se hai problemi con il pagamento di imposte di diversa natura, richiedi ora un confronto con uno dei nostri consulenti potete rivolgervi all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare allo 0444/1620697 oppure richiedere una consulenza gratuita.
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La società Debit Consulting S.r.l., nell'erogare i propri servizi, si riserva di valutare in via preliminare la fattibilità della pratica, con particolare riferimento alla capacità patrimoniale del cliente. Tale prestazione è da intendersi quale obbligazione di mezzi e non di risultato, rimanendo conseguentemente esclusa la garanzia di raggiungimento del risultato trattandosi, in particolare, di prestazione di carattere intellettuale. Il cliente è inoltre informato che nel caso di definizione a saldo e stralcio del debito affidato alla presente società, egli sarà segnalato a sofferenza presso la Centrale Rischi dell'ente creditore, le cui informazioni sono sempre consultabili dagli intermediari finanziari per il periodo relativo agli ultimi trentasei mesi, mentre senza alcun limite per il soggetto segnalato.