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Ufficiale giudiziario: chi è e cosa può fare?

L’ufficiale giudiziario è una figura malvista il più delle volte, a cui si associano spesso e volentieri situazioni spiacevoli. Si occupa della consegna documenti di natura giuridica di vario tipo. Oggi facciamo chiarezza cercando di spiegare nel dettaglio cosa fa e come comportarsi in sua presenza.

Che cosa fa l'ufficiale giudiziario?

Partiamo col dire che si tratta di un pubblico ufficiale. Questo significa che è un dipendente pubblico che lavora negli uffici competenti all’interno dei tribunali. Più nel dettaglio, svolge una funzione di ausiliario per il sistema giuridico

Ha il dovere di eseguire i provvedimenti stabiliti da giudice; nel caso non vengano rispettati ed eseguiti dai soggetti accusati, ha il compito di intervenire. È un organo con potere giurisdizionale, oltre a svolgere attività ausiliarie del giudice. Allo stesso tempo, porta avanti anche funzioni autonome sia in campo civile, amministrativo, che stragiudiziale.

Quando interviene l'ufficiale giudiziario?

Sono varie le situazioni in cui può intervenire questa figura. Uno dei suoi compiti principali riguarda la notifica degli atti giudiziari.

In particolare:

In questi casi, l’ufficiale giudiziario deve occuparsi della consegna, assicurandosi dell’avvenuta ricezione, del documento in questione.

Non sempre però si tratta di brutte notizie: ad esempio, potrebbe essere l’invito a testimoniare in un causa in cui siete stati coinvolti.

Procedimento di esecuzione forzata

Un altro compito dell’ufficiale giudiziario riguarda i procedimenti di esecuzione forzata, come ad esempio pignoramenti o sfratti. 

L’ufficiale giudiziario è la figura designata a recarsi nell’abitazione del debitore al fine di individuare i beni che ritiene possano essere di più pronta liquidazione, ovvero quelli più facilmente rivendibili. Il suo obiettivo è individuare una quantità di beni utili a risanare il debito che ha dato il via alla sentenza di pignoramento.

In questa operazione, l’ufficiale può anche essere accompagnato dal creditore

Attenzione: nessun avviso!

C’è una cosa molto importante da sapere in questi casi: non viene fatta nessuna comunicazione prima dell’arrivo dell’ufficiale giudiziario. Ovviamente verrà notificato l’atto di precetto prima della procedura esecutiva. Si tratta dell’ultimo avviso utile per effettuare il pagamento della somma dovuta entro dieci giorni. Trascorso questo tempo, ma non oltre 90 giorni, l’ufficiale giudiziario può recarsi presso l’abitazione in qualsiasi momento, senza dover avvisare.

Nel dettaglio, gli ufficiali giudiziari possono recarsi nell’abitazione del debitore durante i giorni lavorativi, in una fascia oraria compresa tra le 7 di mattina e le 21 di sera.

Cosa non può fare l'ufficiale giudiziario?

In base a quanto stabilito dall’articolo 513 del Codice di Procedura Civile, questa figura ha il diritto di ricercare tra gli averi del debitore, all’interno della sua casa, quelli possibilmente pignorabili. Lo può fare anche se l’immobile non è di proprietà del debitore.

Non può però portare via tutti i beni mobili presenti nell’abitazione del debitore.

Questo perché, in ogni caso, ad ogni persona va garantito un minimo vitale per poter condurre una vita dignitosa. Inoltre, non tutti i beni sono pignorabili.

Quali beni non possono essere pignorati?

A tutela del debitore, esistono dei beni considerati non pignorabili; esclusi quindi in ogni caso da questa procedura forzata. Esistono inoltre dei beni pignorabili con riserva, entro alcuni limiti da rispettare.

I beni non pignorabili in nessun caso sono i seguenti:

  • pensioni di invalidità e altre misure assistenziali riconosciute al debitore in ragione del suo stato di salute;
  • assegni sociali e reddito di cittadinanza.
  • polizze assicurative sulla vita;
  • beni mobili di prima necessità (quali ad esempio letti, armadi, fornelli, frigoriferi, lavatrici, stufe o biancheria).
  • commestibili e combustibili necessari al fabbisogno di un mese.
  • la fede nuziale;
  • oggetti sacri necessari al culto;
  • lettere, registri e scritti di famiglia, se non fanno parte di una collezione;
  • animali di affezione e compagnia che il debitore ha con sé senza fini produttivi, alimentari o commerciali;
  • animali impiegati nel nucleo familiare a fini terapeutici e di assistenza;
  • beni strumentali inerenti all'esercizio dell'impresa (macchinari ed attrezzature ritenuti indispensabili e utilizzati solo ed esclusivamente per l'attività di impresa).

Attività stragiudiziali

Anche le attività stragiudiziali sono di competenza dell’ufficiale. 

Nello specifico, può occuparsi di:

  • Redazione dei protesti (levata);
  • Notifica di atti stragiudiziali come diffide e intimazioni;
  • Attività di commissionario su disposizione del giudice;
  • Messa in mora formale del creditore mediante offerta reale.

L’ufficiale giudiziario ha il dovere di dare atto ad ogni attività svolta.

Lo può fare tramite la redazione di un processo verbale, ovvero di un documento scritto riportante in maniera sintetica e fedele i fatti, dichiarazioni, operazioni o altri accadimenti avvenuti in sua presenza, allo scopo di testimoniare e costituirne prova.

Cosa succede quando arriva l'ufficiale giudiziario?

Quando si riceve la visita di un ufficiale, la prima cosa da fare è mantenere la calma. Ricordate che fare finta di non essere in casa non è una soluzione!

In caso di irreperibilità, la Legge ha previsto delle apposite procedure di notificazione per far sì che il messaggio arrivi in ogni caso al destinatario. Se durante la visita il destinatario non si trova in casa e non è possibile consegnare l’atto a qualche persona vicina, una copia dell’atto verrà depositata presso la Casa Comunale di riferimento. In caso di notifica via posta, presso l’ufficio postale.

In questa situazione, l’ufficiale affigge un avviso del deposito in una busta sigillata alla porta dell’abitazione, o comunque sia della struttura di riferimento (in caso di un’azienda ad esempio) del destinatario.

Come ultima fase, deve inviare al destinatario una raccomandata con avviso di ricevimento, in modo da poter formalizzare l’avvenuta notifica.

Ignorare il messaggio non è una soluzione

Questo significa che anche nel caso in cui il destinatario decidesse di ignorare il messaggio, la notifica verrà considerata effettuata

Inoltre, così facendo, non avrà nemmeno la possibilità di difendersi con le necessarie contromisure, nel caso in cui ce ne sia bisogno.

In queste situazioni, evitare il problema non è mai la strada corretta da seguire. Se vi trovate in difficoltà, rivolgetevi a degli esperti che sapranno trovare la soluzione giusta per voi, per trovare un accordo e risanare la situazione debitoria. 

Cosa fa l'ufficiale giudiziario non trova nessuno?

Ricapitolando, cosa succede quindi quando il destinatario è irreperibile?

Se l’ufficiale non riesce a trovare la persona in questione né a casa, né al lavoro e non riesce a consegnare la copia dell’atto giudiziario si parla di irreperibilità relativa.

In questo caso, il procedimento da seguire è il seguente:

  • Depositare la copia dell’atto nella Casa del Comune;
  • Lasciare affisso un avviso di deposito, in una busta ben sigillata, davanti la porta della casa o dell’azienda. Devono essere specificati la data, la firma dell’ufficiale giudiziario, il nome del destinatario, la natura degli atti giudiziari, il giudice davanti al quale presentarsi;
  • Inviare una comunicazione di avvenuto deposito tramite una lettera raccomandata;
  • Far recapitare la lettera raccomandata informativa.

Irreperibilità assoluta del destinatario

Nel caso in cui non siano noti né il domicilio né la residenza, si parla di  irreperibilità assoluta del destinatario. L’ufficiale giudiziario pertanto dovrà depositare la copia dell’atto nella casa del Comune e affiggere l’avviso di deposito nel Comune di nascita o di residenza del destinatario. Se anche questi non sono noti lascerà la copia degli atti giudiziari al pubblico ministero.

Se temete che un ufficiale giudiziario possa bussare alla vostra porta, rivolgetevi a degli esperti. Richiedi ora un confronto con uno dei nostri consulenti potete rivolgervi all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare allo 0444/1620697 oppure richiedere una consulenza gratuita.

Comments (3)

  • paolo

    • 08 Ottobre 2023 at 16:32
    • #

    Ho bisogno urgente di aiuto perche no mi an messo neavviso sillaporta ne raccom. ne edomani vengonxfarmiuscire mainoposso uscire efratto anommalo

    reply

  • Forum.Soundspeed.Ru

    • 15 Aprile 2024 at 19:57
    • #

    Pretty! This has been an extremely wonderful article.
    Many thanks for providng this information.

    reply

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