Fermo amministrativo auto: come toglierlo?

Il fermo amministrativo auto è un provvedimento che consiste nel blocco dell’automobile in seguito al mancato pagamento di una somma. La somma in questione può essere di diversa natura, come ad esempio tasse o contributi.

In questo articolo vedremo come comportarsi in questa situazioni, le modalità di pagamento e come toglierlo dalla propria auto senza incorrere in ulteriori sanzioni.

Fermo amministrativo veicolo: che cos’è?

Come abbiamo anticipato, con questo atto le amministrazioni, o gli enti di competenza, possono bloccare un bene mobile del presunto debitore al fine di riscuotere dei determinati debiti che non sono stati pagati. I debiti riferirsi a tributi, tasse oppure a multe o infrazioni relative al Codice della Strada.

Quando si parla di fermo amministrativo, spesso si ricorre al termine “ganasce fiscali” ma il blocco non è realmente fisico. Il blocco viene iscritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e l’auto deve rimanere ferma fino a quando la somma in questione non verrà pagata. 

 Un veicolo sottoposto a fermo:

• Non può essere esportato o rottamato;
• Non può essere parcheggiato su suolo pubblico;
• Può essere venduto ma l’acquirente deve essere a conoscenza del fermo. 

Può essere venduta, ma il nuovo proprietario non la potrà utilizzare fino a quando non verrà saldato il debito in questione.

Cosa succede se non rispetto il fermo?

In poche parole, se la tua auto è stata sottoposta a fermo amministrativo, non la potrai più utilizzare fino a quando non avrai saldato il tuo debito. In caso di mancato rispetto di tale divieto, il rischio è quello di incorrere in una multa estremamente salata, fino a 7.937 euro, la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la confisca del veicolo. Inoltre, nel caso in cui un auto sotto fermo amministrativo provochi un incidente, la compagnia di assicurazione non pagherà i danni causati dal conducente poiché l’auto non poteva circolare.

Quanto dura il fermo amministrativo?

Il fermo amministrativo di un veicolo non ha una durata specifica, viene eliminato solamente dopo il saldo completo del debito che l’ha provocato. La situazione cambia nel caso in cui ci sia un ricorso da parte del presunto debitore contro i motivi dietro al fermo. Una volta che il debito è stato saldato o prescritto, il rilascio della documentazione necessaria da parte del PRA è solitamente abbastanza rapido. La cancellazione del fermo amministrativo avviene solitamente entro 15 giorni.

In quali casi il fermo può essere annullato?

Il fermo può anche essere annullato, come ad esempio nel caso in cui il preavviso fermo amministrativo del veicolo non sia stato notificato correttamente. L’annullamento può essere ottenuto anche con la prova che l’auto sia necessaria al contribuente per svolgere la propria attività lavorativa; ovvero che si tratti di un bene strumentale. 

Anche nel caso in cui l’auto sia intestata, oppure utilizzata da una persona con disabilità e venga certificato che non ha altri mezzi per potersi spostare, il fermo viene annullato.

La misura viene revocata anche qualora il debito in questione venga prescritto o comunque il contribuente riesca a dimostrare di avere già pagato tale debito.

Da notare poi che un auto intestata a più persone non può essere sottoposta a fermo, poiché non è possibile bloccare un mezzo utilizzato anche da persone non collegate al debito in questione.

Come procedere con l’impugnazione

Secondo la Legge, la vittima di tale atto ha la possibilità di impugnare il fermo amministrativo, qualora sussistano motivazioni valide. Se l’impugnazione viene accolta, il fermo verrà cancellato e l’auto potrà tornare a circolare liberamente. In base alla natura del debito, la richiesta di impugnazione andrà presentata:

• Al giudice di Pace se il fermo è dovuto dal mancato pagamento di una multa per una violazione del codice stradale;
• Alla commissione tributaria se la causa è il mancato pagamento di tasse, come ad esempio la TARI, l’IMU ecc;
• Al giudice del lavoro presso il tribunale in caso di mancato pagamento di contributi previdenziali e/o assistenziali.

Come togliere il fermo dal veicolo?

Il metodo più rapido per togliere il fermo amministrativo dalla propria auto consiste nel saldo del debito. Una volta avvenuto il pagamento, l’Agenzia delle Entrate - Riscossione, rilascerà al contribuente una quietanza di pagamento e revocherà il fermo amministrativo. 

Se al momento per il contribuente non è possibile procedere con il saldo totale del debito, sarà necessario richiedere una rateizzazione del pagamento. In questo caso, rivolgetevi ad un esperto che saprà trovare lo strumento migliore, come ad esempio il consolidamento debiti.

Così facendo, il contribuente otterrà la sospensione del fermo dopo il pagamento della prima rata. Nel caso in cui le rate non vengano poi rispettate, ovviamente la sospensione verrà revocata. Solo dopo che il debito sarà stato saldato per intero, e quindi tutte le rate saranno state pagate, si procederà con la revoca del fermo e la sua cancellazione.

Devo continuare a pagare il bollo auto?

Nel caso in cui un veicolo sia sottoposto a fermo, è necessario continuare a pagare il bollo auto? Ecco cosa risponde la Corte Costituzionale. 

Anche in caso di fermo amministrativo, è obbligatorio il pagamento del bollo auto. Questo perché la tassa in questione riguarda la proprietà del mezzo e non il suo utilizzo. La risposta quindi è affermativa: in caso di fermo il pagamento del bollo auto non viene né sospeso né interrotto.

Anche il contratto di assicurazione deve essere valido durante il periodo di fermo. Inoltre, come abbiamo già detto, in caso di utilizzo dell’auto e di sinistro, l’assicurazione non coprirà i danni provocati poiché il mezzo non poteva circolare.

I carabinieri vedono il fermo amministrativo?

La misura in questione, come abbiamo detto, viene registrata presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). L’unico modo per verificare lo stato di un fermo amministrativo è per mezzo di una verifica ufficiale. Questa verifica può essere effettuata dalla Polizia e dai carabinieri in qualsiasi momento e in ogni circostanza. Anche da remoto, gli agenti possono collegarsi alla banca dati che contiene tutte le informazioni relative a misure come pignoramenti, tra cui il fermo amministrativo auto. In questo modo, una volta accertato lo stato del fermo, possono provvedere a sanzionare il contribuente con delle “ganasce fiscali”.

Trovarsi in una situazione di fermo amministrativo può risultare estremamente scomodo. Speriamo di avervi fornito le informazioni necessarie su come affrontare questa circostanza. Per qualsiasi altro dubbio, potete contattarci per prenotare una consulenza gratuita.