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Codice OTP: che cos'è e come funziona?

Il codice OTP è uno dei sistemi di autenticazione più utilizzati negli ultimi anni. Le attività svolte online sono all’ordine del giorno e la sicurezza digitale è un tema che acquista sempre più importanza. Scopriamo che cos’è questo codice e perché è fondamentale averlo per proteggere i propri dati durante attività delicate come i pagamenti online o gli accessi ai sistemi della Pubblica Amministrazione.

Sistema di autenticazione

OTP è l’acronimo di “One Time Password”. Si tratta infatti di un codice temporaneo utile per effettuare acquisti, o in generale operazioni dal proprio home banking in totale sicurezza. È composto da caratteri alfanumerici generati in automatico da un algoritmo prima di essere inviato all’utente tramite SMS o altri mezzi. La sua caratteristica principale è che può essere utilizzato soltanto una volta. Lo scopo di questo codice è quello di salvaguardare i propri account da connessioni non autorizzate, se non dal proprietario.

Maggiore sicurezza rispetto alla password

Come abbiamo appena visto, il codice OTP può essere utilizzato solamente per un accesso. Proprio per questo motivo è più sicuro delle password tradizionali. Non è valido dopo il primo utilizzo e inoltre, solitamente, scade dopo pochi secondi dalla ricezione. Un’altra differenza rispetto alle classiche password è che non può essere memorizzato e necessita di un dispositivo ulteriore per poter funzionare correttamente.

Come può essere utilizzato?

Questo codice può trovare due diverse tipologie di applicazioni. Nel dettaglio, può essere utilizzato come:

  • Unico fattore di autenticazione.

oppure

  • Autenticazione a due fattori.

L’autenticazione a due fattori, nota anche come 2FA associa il codice OTP ad una password dell’utente oppure ad un PIN di una carta di credito, rendendo ogni eventuale accesso e tutte le possibili transazioni ancora più sicure.

Come si fa a generare codice OTP?

Esistono dispositivi dedicati alla creazione di codici OTP, come smart card con software token. In alternativa, questo codice “usa e getta” viene inviato direttamente all’utente tramite diversi mezzi come SMS, email oppure applicazioni di autenticazione dello smartphone stesso.

Gli algoritmi che generano i codici

Gli algoritmi che generano codici OTP sono di tre tipologie principali. Nel dettaglio: 

  • Algoritmi che agiscono tramite la sincronizzazione temporale tra server di autenticazione e client che fornisce la password. In questo caso sono validi solo per un breve periodo di tempo e vengono generati da token;
  • Algoritmi matematici che generano una nuova password in base alla password precedente;
  • Algoritmi in cui la password è basata su un numero casuale scelto dal server di autenticazione o in alternativa su un contatore.

Quando viene utilizzato?

I contesti in cui questo codice viene utilizzato sono molteplici. La semplicità di utilizzo e la possibilità di mantenere i propri dati al sicuro durante la navigazione online lo rendono adatto a diversi utilizzi. Ad esempio, se parliamo di acquisti online, l’OTP fa in modo che non sia possibile concludere l’ordine senza l’avvenuta autenticazione autorizzata dall’inserimento del codice in questione, ricevuto via SMS. In aggiunta a quanto detto, l’OTP è anche indicato per la firma digitale. Grazie a questo strumento, si evita di dover utilizzare ulteriori mezzi supplementari per effettuare un accesso, a giovamento della propria web security.

Chi manda il codice OTP?

Il mittente degli SMS relativi all’invio del codice è InfoCert. Il testo del messaggio contiene la data della richiesta, l’ora di consegna e il suddetto codice OTP generato di 8 cifre. Queste cifre andranno riportate nell’apposito campo, prestando attenzione alla corretta e attenta digitazione. Quando il codice viene inviato tramite SMS resta valido fino al suo utilizzo.

I benefici del codice OTP

In base a quanto detto finora, è possibile intuire che l’utilizzo del codice OTP comporta numerosi vantaggi. Dato che si tratta di password dinamiche, gli hacker non sono in grado di prevederle oppure di memorizzarle. La durata è limitata e questo disincentiva la possibilità da parte di criminali di furti o altre azioni illegali. Questo in certi contesti può essere un limite, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Il codice OTP può essere utilizzato solamente una volta, quindi c’è solo un tentativo di accesso disponibile. La sicurezza dunque del classico username e password è nettamente superiore. Infine, questi codici possono essere utilizzati per diversi portali e numerosi servizi online.

Durata limitata

Come anticipato, la durata limitata del codice OTP in alcuni casi può essere uno svantaggio. Ad esempio in caso di connessione poco stabile potrebbe essere necessario dover generare un nuovo codice per poter effettuare un determinato accesso. Questo piccolo svantaggio è nullo rispetto però ai grandi vantaggi che comporta. Il sistema di autenticazione non è vulnerabile agli attacchi e può garantire grande sicurezza contro i sistemi di violazione digitale.

Applicazioni più comuni

Sono numerosi i portali e i servizi che sfruttano questo sistema di autenticazione. Tra questi troviamo: 

  • portali online della pubblica amministrazione;
  • operazioni bancarie effettuate da home banking;
  • login negli account dei social media;
  • registrazione di nuovi account;
  • verifica dell’identità;
  • acquisti online.

Come generare OTP per SPID?

Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Questo sistema di credenziali personali uniche che consente a cittadini e imprese di accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, ma anche di altri enti. Dal 2021 è obbligatorio per determinate attività. Tra queste, ad esempio l’accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione o a quello dell’INPS. Proprio per questo motivo è importante sapere come utilizzare il codice OTP per l’accesso effettuato tramite SPID.

Secondo livello di accesso

Al primo livello dello SPID è possibile accedere solamente con username e password. Va sottolineato però che i livelli sono in totale tre. Già al secondo è necessario un codice OTP per poter accedere. Questo solitamente viene generato da un dispositivo apposito o da un’applicazione dedicata. Al terzo livello è necessaria la smart card. Ogni qualvolta sia necessario accedere ad un servizio digitale della Pubblica Amministrazione al secondo livello  sarà necessario, oltre alle credenziali, generare un codice. Per poter concludere l’accesso, è necessario richiedere al proprio gestore di identità digitale il codice OTP.

Processo completato

Il gestore in questione procederà all’invio del codice alfanumerico, tramite SMS o applicazione specifica. Una volta ricevuto, andrà inserito sul portale per poter ultimare la verifica dell’identità. L’ultimo passaggio necessario per poter effettuare l’accesso riguarda il consenso alla trasmissione dei dati al sistema informatico della pubblica amministrazione. Fatto questo, il processo è completato e l’accesso effettuato con successo.

In un mondo dove il digitale è all’ordine del giorno è fondamentale proteggersi con strumenti di autenticazione con un elevato grado di sicurezza. Speriamo di aver fatto chiarezza sul codice OTP, sul suo funzionamento e sul suo utilizzo. Per avere maggiori informazioni e un confronto gratuito con uno dei nostri consulenti potete rivolgervi all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare allo 0444/1620697 oppure richiedere una consulenza gratuita.

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