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Le Cartelle Esattoriali – come leggerle e comprendere cosa fare

Con questo breve articolo tenteremo di spiegare che cos’è e cosa contiene una cartella esattoriale notificata dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione. In particolare, ci soffermeremo su come la cartella esattoriale deve essere letta ed eventualmente affidata ad un professionista.

La cartella esattoriale è l'atto che Agenzia delle entrate e Riscossione invia al cittadino per recuperare le somme dovute. Questa attività dell’Ader viene svolta su incarico di Enti Creditori che possono essere l’Agenzia delle entrate (per imposte tipo Irpef, Irap, Ires, Iva etc.), gli enti previdenziali (Inps in particolare), gli Enti Locali, l’Autorità Giudiziaria, la Camera di Commercio ed altri ancora.

La cartella esattoriale è un atto amministrativo ed un titolo esecutivo. Questo implica che, trascorso il termine di 60 giorni assegnato dall’Ente Riscossore, sarà possibile agire per il recupero coattivo della somma vantata tramite delle azioni esecutive. È, pertanto, sempre opportuno avere la conoscenza delle opzioni percorribili e delle tempistiche di ogni singolo atto dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione.

I contenuti della Cartella Esattoriale:

Anzitutto, nella prima pagina della Cartella Esattoriale troviamo il numero di cartella al quale l’atto fa riferimento, il destinatario e, cose assai importanti, l’Ente Creditore e l’importo totale dovuto.

Il numero della cartella è fondamentale qualora si voglia procedere con ogni opzione possibile. È, essenzialmente, il codice identificativo di quella cartella e ogni attività (dalla semplice analisi nel cassetto fiscale alla rateizzazione) necessita di quel codice.

Anche l’indicazione dell’Ente Creditore è fondamentale in quanto fornisce una indicazione della natura del debito fiscale.

L’importo totale dovuto, invece, è composto dai seguenti elementi: importo del tributo non versato, aggio e spese di notifica.

L’aggio è la remunerazione che l'Agente della Riscossione percepisce per la sua attività di riscossione e questo viene chiesto al cittadino che riceve la notifica della Cartella Esattoriale.

Il decreto legislativo n. 159/2015 ha sostituito l’aggio con gli “oneri di riscossione” che attualmente sono calcolati come segue:

- 3% dell’importo del tributo per i pagamenti effettuati entro 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale;

- 6% dell’importo del tributo per i pagamenti effettuati dopo 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale.

Facciamo una precisazione sugli importi ulteriori previsti nelle cartelle esattoriali: a seguito della notifica della cartella sono presenti solamente queste tre componenti. La tassa, l’imposta, la multa od il bollo non pagati e comunicati all’Ente Riscossore dall’Ente Creditore, gli oneri di riscossione e le spese di notifica. In caso di mancato pagamento, con il trascorrere del tempo verranno aggiunti anche gli interessi moratori, i quali vengono calcolati nella misura del 2,68% annuo dell’importo dovuto per quanto riguarda le cartelle successive al 01/07/2019. È, dunque, necessario prestare attenzione alla Cartelle Esattoriali e non perdere tempo prima di decidere di agire in quanto l’ammontare del totale dovuto aumenta progressivamente con il passare del tempo.

Proseguendo nella lettura della prima pagina della cartella esattoriale, nella parte finale si troveranno le definizioni delle somme dovute all’Ente Creditore (nella parte sinistra) e all’Ente Riscossore (parte destra).

Nella seconda pagina vengono forniti tutti i dati utili per effettuare un pagamento o per tentare le seguenti attività: sospensione della cartella esattoriale, rateizzazione degli importi o ricorso.

Per chi effettua il pagamento dell’importo dovuto entro 60 giorni dalla notifica potrà usare i seguenti metodi di pagamento utilizzando il RAV che troverà allegato alla cartella:

- con l’App Equiclick;

- sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it;

- presso gli Uffici Postali, in Banca e presso i relativi sportelli automatici;

- tramite l’Home Banking del proprio Istituto di Credito;

- presso le Tabaccherie convenzionate con Banca 5 SpA, Sisal e Lottomatica;

- direttamente presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione.

In caso di pagamento oltre i 60 giorni dalla notifica, sarà necessario procedere al ricalcolo dell’importo totale e poi procedere con una delle suindicate modalità (in caso di utilizzo dell’App, del sito internet, o presso gli sportelli postali, bancari e dell’Ente Riscossore, il ricalcolo è automatico).

Cartelle esattoriali: rateazione, sospensione

Per quanto concerne la sospensione, la rateizzazione o il ricorso avverso le cartelle esattoriali, non è questa la sede per entrare nel merito della questione ed ogni argomento verrà ampiamente trattato in un articolo a sé. Tuttavia, preme precisare che queste informazioni riportate nella cartella esattoriale sono obbligatori per l’Agenzia delle Entrate e Riscossione ed è necessario fare molta attenzione in quanto parziali:

  • È utile precisare che, in certi casi e a determinate condizioni, è possibile procedere con pagamenti parziali;
  • La sospensione delle cartelle è prevista in rari casi e previa valutazione di un esperto;
  • Non sempre è utile procedere con la rateizzazione della cartella, tantomeno se non è l’unica presente nel vostro cassetto fiscale;
  • È opportuno che ogni ricorso sia sottoposto al vaglio di un esperto del settore al fine di non aumentare le spese in caso di rigetto del ricorso stesso;
  • Cosa più importante: non sono le uniche attività possibili nei confronti di una Cartella esattoriale!

Cartelle esattoriali: le altre pagine

Nella terza pagina della cartella esattoriale vengono espletati ulteriori obblighi informativi riguardanti principalmente la possibilità di impugnare la Cartella Esattoriale. Come accennato, il ricorso avverso una Cartella Esattoriale è oggetto di specifico tema di discussione, ma è comunque utile riportare di seguito i termini per le eventuali impugnazioni che decorrono dal giorno in cui viene notificata la cartella:

AUTORITA'

MOTIVI

TERMINI

Commissioni Tributaria Provinciale

Formali

60 giorni

Tribunale ordinazione Sez. Lav.

Formali

20 giorni

Tribunale Ordinario

Formali

20 giorni

Tribunale Ordinario Sez Esecuzioni

Opposizione all’esecuzione

Non è previsto un termine perentorio per l’esercizio dell’azione

Giudice di pace

Formali

30 giorni

Nella quarta pagina troviamo l’informativa sulla privacy secondo l’art. 13 della Legge 196/2003. L’informativa indica le modalità di trattamento dei dati del soggetto debitore e viene fornito l’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per eventuali reclami o contestazioni sul tema.

Nella parte finale della quarta pagina è inserita anche questa importante indicazione:

Questa cartella ha valore di intimazione ad adempiere l 'obbligo. In caso di mancato pagamento risultante dai ruoli in essa contenuti entro i l termine di 60 giorni dalla data di notifica. Nelle ipotesi in cui il ruolo emesso sia ripartito in più rate, l'intimazione produce effetti relativamente a tutte le rate. In caso di mancato pagamento, l'Agente della riscossione può acquisire, anche con richieste a terzi, notizie sul reddito e sul patrimonio dei singoli debitori e può procedere, sulla base del ruolo che costituisce titolo esecutivo, secondo le disposizioni di legge, a: fermo amministrativo di beni mobili registrati (veicoli, natanti, aeromobili), iscrizione di ipoteca sugli immobili, esecuzione forzata di beni immobili, mobili e crediti (per esempio, stipendio, emolumenti vari, parcelle, fatture, titoli, somme disponibili sui conti correnti e depositi).

Questo paragrafo sta ad indicare che quanto notificato è un atto amministrazione ed un titolo esecutivo tale per cui, in caso di mancato rispetto dei termini indicati nella cartella, sarà possibile per questa procedere al recupero coattivo della somma.

Nella pagina successiva è presente un riepilogo della posizione in caso di presenza di Coobligati al pagamento della cartella e cioè di soggetti che sono obbligati in solido al versamento della somma presente nella Cartella Esattoriale.

Nella pagina finale sono indicate le modalità di notifica della Cartella.

In allegato alla Cartella, viene anche inserito il RAV per effettuare il pagamento completo dell’importo dovuto.

La Cartella Esattoriale è, pertanto, un atto complesso con numerose indicazioni generali, ma che hanno l’unico scopo di indurre il Cittadino al pagamento della somma indicata nel più breve tempo possibile. Tuttavia, proprio per la natura complessa, la Cartella può nascondere delle insidie e, soprattutto, quando non si ha immediatamente la disponibilità per pagarla in unica soluzione, legittima l’Agenzia delle Entrate e Riscossione a procedere con ulteriori azioni esecutive.

Ecco, pertanto, che è sempre opportuno rivolgersi ad un Esperto per verificare la regolarità della Cartella e valutare le possibili strategie a tutela del proprio patrimonio che potrebbe essere messo a rischio dalla Cartella stessa.

Qualora avessi ricevuto una cartella esattoriale e non sai come comportati contatta Debit Consulting compilando il Form presente nel Sito o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Un nostro Consulente sarà pronto a contattarti e, tramite la prima consulenza gratuita, ti fornirà ogni indicazione utile nei confronti delle posizioni debitorie con il fisco.

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